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Scheda
Museo della Fondazione Miniscalchi-Erizzo – Verona
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Via San Mammaso 2/a – 37100 Verona (VR)
Tel. 045 8032484 – Fax 045 8032484 |
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Presentazione

La fondazione Miniscalchi-Erizzo, istituita negli anni ’50 del secolo scorso per volontà dell’ultimo discendente del casato, ma operativa nel 1967, ha sede nel cuore di Verona, presso l’aristocratica residenza della famiglia. Il percorso museale si compone di diverse sale, dislocate su tre piani, contenenti oggetti d’arte raccolti in oltre tre secoli.
Storia della collezione museale
Le eclettiche collezioni contenute all’interno del palazzo sono l’esito di un lungo lavoro di raccolta e non sono legate specificatamente alla personalità di un unico collezionista. E’ importante, in ogni caso, sottolineare che il nucleo principale, e più antico, è rappresentato dal museo domestico di Ludovico Moscardo (Verona, 1611-1681), i cui oggetti passarono ai Miniscalchi in conseguenza del matrimonio del conte Marcantonio (1785) con Teresa Moscardo.
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All’interno di un ambiente arredato con mobilio sei e settecentesco, sono collocate nove vetrine contenenti reperti archeologici sia da scavi del territorio veronese sia da mercati antiquari, raccolti, nel corso dei secoli, da Ludovico Moscardo (sec. XVII).
La prima vetrina raccoglie una serie di bronzetti raffiguranti Ercole e guerrieri in assalto, tipica espressione della cultura artistica veneta a cavallo tra il V e il IV sec. a.C. Oltre a questi sono presenti anche una maglia da guerra in ferro del V sec. a.C., alcuni utensili domestici in ferro del II-I sec. a.C. e una coppia di anelli da pugno con punte in bronzo del I-II sec. d.C.
La teca successiva custodisce una seconda tipologia di bronzetti, legati maggiormente ad aspetti cultuali, raffiguranti divinità e devoti offerenti. Accanto a queste statuette spicca uno spiedo rituale in bronzo proveniente da Cà dei Cauri, che reca incisa un’iscrizione del gruppo retico orientale (V sec. a.C.). Gli ultimi due ripiani della vetrina espongono una situla tronconica in lamina di bronzo (IV-III sec. a.C.), tre asce ad alette (VI-V sec. a.C.), una coppa baccellata in bronzo, un coltello sacrificale in bronzo sbalzato di produzione veneta antica (VII-VI sec. a.C.) e simpula (mestolini) rituali del VI-III sec. a.C.
Il percorso prosegue con l’esposizione di altri bronzetti, espressione della produzione artistica etrusca del VI e V sec. a.C. (due figure di offerenti) e romana (divinità), specificatamente del I-II sec. d.C. Accanto a queste statuette è esposto anche un bronzetto di kouros di eccezionale fattura peloponnesiaca della seconda metà del VI sec. a.C.
La vetrina successiva contiene una serie di vasi dipinti (oinochoi, lekythoi e una kylix) di diversa provenienza (apula, attica) e ceramiche di uso domestico (olle e anfore) del I-II sec. d.C., rinvenute perlopiù in Italia Settentrionale.
La sesta e settima teca raccolgono oggetti d’ornamento in bronzo di produzione veneta (IV-III sec. a.C.), chiavi romane di differenti forme e dimensioni (I-II sec. d.C.), diversi ex voto realizzati con la tecnica della fusione a cera persa (I-II sec. d.C.), due stadere in bronzo provenienti da Roma (I-II sec. d.C.) e diversi esempi di ceramica comune (olle, lucerne e piccole coppe).
Le ultime due vetrine sono deputate ad ospitare l’interessante collezione di vetri antichi “soffiati liberamente”, che comprende hydriae a corpo cubico, balsamari di diverse forme (olliformi, campaniformi e cipolliformi) del I-II sec. d.C., una lagoena a corpo discoide (prima metà I sec. d.C.), uno skyphos a corpo cilindrico, una bottiglia mercuriale a corpo cubico con iscrizione, una grande olla a corpo ovoidale (I-II sec. d.C.) e numerose coppette a corpo cilindrico o troncoconico (I-II sec. d.C.).
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Tipo di Accesso: Negli orari di apertura
Biglietto: Si
Prezzo: 5 €
Accesso per le Scuole
Accessibilità Disabili
Ascensore
Giorni di Apertura
Orario |
Quando |
Specifiche |
Estivo |
Lunedì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Estivo |
Martedì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Estivo |
Mercoledì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Estivo |
Giovedì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Estivo |
Venerdì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Invernale |
Lunedì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Invernale |
Martedì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Invernale |
Mercoledì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Invernale |
Giovedì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Invernale |
Venerdì |
11.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00 |
Visite per gruppi in giorni e orari da concordarsi.
Tempo suggerito per la visita (in minuti): 20
Servizi igienici
Bookshop
Punti di sosta
Guide a stampa
DVD; Italiano
Didascalie delle opere
Italiano
Supporti informativi multilingue: Inglese
Francese
Tedesco
Solo per gli avvisi ai visitatori all’ingresso del palazzo
Visite guidate
Spazi per altre attività
Tre sale adibite a mostre temporanee
Sala conferenza
Marchini G.P., Il museo Miniscalchi-Erizzo, Verona 1990. |
Marchini G.P., La fondazione museo Miniscalchi Erizzo di Verona, Verona 1995. |
Musei e raccolte archeologiche del Veneto , a cura di Di Mauro A., Dosson di Casier 2004, pp. 117-118. |
Marchini G.P., Il museo Miniscalchi-Erizzo (DVD), Verona 2008. |
Bonetto J., Veneto (Archeologia delle Regioni d’Italia), Roma 2009, pp. 357-358. |
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