Il Museo Archeologico Nazionale di Adria raccoglie le testimonianze che provengono da Adria e dal Basso Polesine, territori che hanno rappresentato nell'antichità lo snodo dei rapporti tra il mondo mediterraneo, l'Italia Settentrionale e la cultura centro europea. Il nucleo fondamentale dei reperti si deve alla collezione Bocchi, costituita tra il ’700 e l’800; tra i materiali più considerevoli alcuni pregevoli bronzi, una ricca collezione di ceramiche attiche a figure nere e a figure rosse, opera dei più famosi pittori e, per l'epoca romana, una straordinaria collezione di vetri.