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Scheda
Strada romana presso la Banca Antonveneta – Padova
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Via Verdi 13/15 (Banca Antonveneta, piano interrato) – 35100 Padova (PD)
Tel. 049 6991603 – Fax 049 6991800 |
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Presentazione
Al piano interrato della Banca Antonveneta è accessibile un’area archeologica dove è possibile vedere un tratto di strada romana di I sec. a.C. (in pianta: A) con tratti di costruzioni adiacenti coeve, un tratto di pavimentazione del III-IV sec. d.C. (in pianta: B) e due strutture di età medievale (in pianta: C e D).
Storia della ricerca e degli studi
Scavi condotti a partire dal 1987, in occasione della ristrutturazione di palazzo Montivecchi. L’intervento, inclusa l’opera di restauro e consolidamento delle strutture, è stato concluso nel 1993.
Contesto geografico e urbanistico
Padova si trova all’estremità orientale della Pianura Padana, in un territorio completamente pianeggiante solcato da vari corsi d’acqua che hanno dato nei secoli forma e protezione all’abitato. L’area archeologica oggetto di questa visita si trova nel centro cittadino, che in antico si sviluppava lungo l’asse viario costituito dalle attuali via Roma, via VIII Febbraio, piazza Garibaldi, via San Fermo.
Cronologia
I sec. a.C. – IV sec. d.C. ed epoca medievale |
Il principale e più antico elemento conservato in questa sede è la strada A (I sec. a.C.), pavimentata con basoli in trachite dei Colli Euganei e con carreggiata a schiena d’asino. La strada è larga 2,80 metri e presenta vistosi solchi provocati dal ripetuto passaggio delle ruote dei carri; i marciapiedi, non conservati in situ, sono stati rinvenuti nelle immediate vicinanze. Coevo ad essa è l’edificio orientato secondo la direttrice stradale. Il rinvenimento, al suo interno, di una mezza anfora interrata (tuttora in situ) con ulteriori contenitori fittili consente di ipotizzare che l’edificio avesse funzione di magazzino o dispensa.
La struttura tardoromana B (III-IV sec. d.C.), caratterizzata da una pavimentazione in mattoni frammentati infissi direttamente nel terreno, presenta diverso orientamento rispetto alla strada e testimonia la completa obliterazione dell’impianto topografico precedente.
La struttura C è riferita ad epoca altomedievale: è seminterrata, presenta orientamento nord-sud ed è identificata da pareti in mattoncini fittili di dimensioni piuttosto regolari ottenuti dalla frammentazione di mattoni romani. La struttura D, infine, costituisce la fondazione di un edificio di età bassomedievale in elementi lapidei semilavorati legati parte in malta e parte a secco: essa è stata interpretata come una "casa torre". |
Tipo di Accesso: Solo su prenotazione
Visitabilità: Interno
Biglietto: No
Accesso per le Scuole
Previa autorizzazione della Banca
Giorni di Apertura
Orario |
Quando |
Specifiche |
Unico |
Lunedì |
Tra le 9 e le 13, previa autorizzazione della Banca, Ufficio Sicurezza |
Unico |
Martedì |
Tra le 9 e le 13, previa autorizzazione della Banca, Ufficio Sicurezza |
Unico |
Mercoledì |
Tra le 9 e le 13, previa autorizzazione della Banca, Ufficio Sicurezza |
Unico |
Giovedì |
Tra le 9 e le 13, previa autorizzazione della Banca, Ufficio Sicurezza |
Unico |
Venerdì |
Tra le 9 e le 13, previa autorizzazione della Banca, Ufficio Sicurezza |
Tempo suggerito per la visita (in minuti): 40
Servizi igienici
Bagni della Banca Antonveneta
Pannellistica
Quattro pannelli informativi in Italiano
Supporti informativi multilingue: Italiano
Baggio Bernardoni E., Le strutture di età romana e medievale scoperte nel sottosuolo del palazzo dei Montivecchi, in Il palazzo dei Montivecchi della Banca Popolare Veneta, a cura di Olivato L., Padova 1993, pp. 25 – 35. |
Bonetto J., Veneto (Archeologia delle Regioni d’Italia), Roma 2009, pp. 475. |
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