Via Badini 59 - 45011 Adria (RO)
Tel. 0426 21612 - Fax 0426 21612 |
Sito Web http://www.smppolesine.it/adria |
Presentazione
Il Museo Archeologico Nazionale di Adria raccoglie le testimonianze che provengono da Adria e dal Basso Polesine, territori che hanno rappresentato nell'antichità lo snodo dei rapporti tra il mondo mediterraneo, l'Italia Settentrionale e la cultura centro europea. Il nucleo fondamentale dei reperti si deve alla collezione Bocchi, costituita tra il ’700 e l’800; tra i materiali più considerevoli alcuni pregevoli bronzi, una ricca collezione di ceramiche attiche a figure nere e a figure rosse, opera dei più famosi pittori e, per l'epoca romana, una straordinaria collezione di vetri.Storia della collezione museale
Il nucleo principale delle raccolte museali è costituito dalla “collezione Bocchi” formatasi tra ’700 e ’800 grazie all'opera attenta di una nobile famiglia adriese. In particolare Francesco Antonio Bocchi ha organizzato campagne di scavo, raccolto, schedato e studiato i beni che provenivano dal sottosuolo, sottraendoli alla dispersione del mercato antiquario. Per offrire una doverosa collocazione a questi reperti, e ai molti che si andavano aggiungendo dagli scavi nel ’900, fu progettato il Museo di Adria dall’architetto e ingegnere Giovanni Battista Scarpari, adriese, e dall’architetto Ferdinando Forlati, allora Soprintendente ai Monumenti del Veneto. Il Museo fu inaugurato nel settembre 1961 come Museo Civico e ceduto allo Stato nel 1972, divenendo di rilevanza nazionale. Tra il 2000 e il 2009, sia per la necessità di conservare ed esporre un numero sempre crescente di reperti, sia per aderire alle nuove normative sull’accessibilità e sulla sicurezza, la sede museale è stata ampliata e completamente riallestita.
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Accesso
Tipo di Accesso: Negli orari di apertura;
Biglietto: Si;
Prezzo: Intero 4,00 €; ridotto 2 €; gratuito per le Scuole, sotto i 18 anni e sopra i 65 anni.;
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Orari
Tempo suggerito per la visita (in minuti): 120 |
Servizi per l'utenza
![]() Sui due piani dell'esposizione ![]() |
Servizi didattici
![]() Italiano ![]() Italiano ![]() Italiano ![]() Un touch screen nella sezione della romanizzazione ![]() Le visite guidate sono gestite dall'Associazione Culturale “Studio D” (Stefania Paiola, tel. 3294161935; Natalì Rosestolato, tel. 3471271260; e-mail: info@studiodarcheologia.it). ![]() Le attività didattiche sono gestite dall'Associazione Culturale “Studio D” (Stefania Paiola, tel. 3294161935; Natalì Rosestolato, tel. 3471271260; e-mail: info@studiodarcheologia.it). ![]() Il laboratorio didattico è gestito dall'Associazione Culturale “Studio D” (Stefania Paiola, tel. 3294161935; Natalì Rosestolato, tel. 3471271260; e-mail: info@studiodarcheologia.it). ![]() Accessibile agli studiosi previa autorizzazione ![]() Sala conferenze e riunioni, parco e giardino pubblico |