Museo Lapidario Maffeiano - Verona
Piazza Bra 28 - 37121 Verona (VR)Tel. 045 590087
Sito Web http://www.comune.verona.it
Nel palazzo e nel cortile di fronte al Teatro Filarmonico di Verona è raccolta l’enorme collezione di iscrizioni di Scipione Maffei, importante studioso veronese del Settecento. Il Maffei, nel corso della sua vita, si dedicò alla raccolta di iscrizioni, sia di età romana sia di età greca. Dopo averle riunite, decise di esporle in un luogo pubblico, in modo che fossero viste e apprezzate da un gran numero di persone: fu questo uno dei primi esempi di museo in Europa nato con l’intento di avvicinare la gente alla cultura. Nel museo troviamo soprattutto lapidi, perché egli era convinto che le iscrizioni, più di qualsiasi altro oggetto antico, fossero capaci di narrare i fatti del passato agli studiosi contemporanei. Le epigrafi di origine greca giunsero a Verona perché nel Settecento questa città faceva parte del vasto dominio della Repubblica di Venezia, che a quell’epoca estendeva la sua influenza politica e territoriale sino alla Grecia. Durante il XVIII secolo arrivò così nei mercati antiquari veneti un considerevole numero di opere d’arte e di iscrizioni greche, che andarono ad arricchire le collezioni degli appassionati di allora. Le iscrizioni latine provengono invece da vari luoghi dell’Impero romano: oltre a quelle provenienti da Verona, dalla Valpolicella e dal territorio del Garda, ve ne sono altre giunte da Padova, da Roma, dalla Dalmazia, dall’Istria e da Aquileia. Accanto alle epigrafi, nel museo sono presenti anche sculture di età romana ed urne cinerarie etrusche, che provengono da scavi condotti soprattutto nell’Italia Centrale.
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Come si fa ad entrare? Tipo di Accesso: Negli orari di apertura
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Quando si può visitare?
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