Strada romana ed edifici religiosi tardoantichi presso la Cattedrale - Concordia Sagittaria
Piazza Cardinal Costantini 1 - 30023 Concordia Sagittaria (VE)Tel. 0421 275677
Sito Web http://www.comune.concordiasagittaria.ve.it/iulia/percorsi-archeologici
Concordia Sagittaria è un centro molto importante per conoscere la storia romana, perché è ricca di siti archeologici, cioè di aree che hanno restituito resti appartenenti a quell'epoca così antica. Concordia però è importante anche per comprendere il periodo che gli studiosi chiamano tardoantico e paleocristiano e che dura circa 300 anni, dalla fine del III alla metà del VI secolo. In questo periodo il culto cristiano non è più perseguitato e quindi si costruiscono sempre più edifici religiosi dove poterlo celebrare. Nasce la basilica come la conosciamo oggi, un edificio destinato ai riti cristiani. Al di sotto della moderna cattedrale di Concordia si conservano i resti della Basilica degli Apostoli, che venne eretta alla fine del IV secolo e davanti alla quale, quasi un secolo dopo, venne costruito un portico quadrato. La basilica era costituita da una grande aula rettangolare attraversata, nel senso del lato lungo, da due file di colonne di marmo greco che la dividono in tre “corridoi”, le navate. Il pavimento di queste tre navate è a mosaico, con disegni e decorazioni che raffigurano simboli cristiani. Se diamo le spalle all’ingresso e guardiamo dritti davanti a noi notiamo che, finite le colonne, c’è un altro ambiente, un po’ più piccolo e con un lato semicircolare (absidato): si tratta del presbiterio, ossia la parte della chiesa dove, oggi come un tempo, il sacerdote celebra le funzioni religiose. In origine questo spazio era alla stessa altezza delle navate ma, circa 100 anni dalla costruzione, esso venne rialzato dal livello del suolo. Se poi, con il viso rivolto verso l’ingresso della basilica, dal presbiterio giriamo a sinistra usciamo all’aperto, in un grande cortile lastricato che in passato era circondato da un portico. Su questo si apre l’edificio più antico di questa area archeologica, la Trychora Martyrum, costruita verso la metà del IV secolo per ospitare le reliquie dei martiri e suddivisa, come la precedente basilica, in tre “navate” grazie a due file di colonne che la attraversano per lungo. Dietro alla Trychora si trovano due recinti funerari uno dei quali divenne cappella funeraria privata di Faustiniana, una nobile donna che aveva ricoperto alte cariche politiche.
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Come si fa ad entrare? Tipo di Accesso: Negli orari di apertura
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Quando si può visitare?
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