Abitato protostorico in località Bostel - Rotzo
Via Bostel, loc. Castelletto - 36010 Rotzo (VI)Sito Web http://www.archeidos.it/bosteldirotzo
Sul pianoro che oggi chiamano “Bostel” quasi 2500 anni fa sorgeva un villaggio i cui abitanti si dedicavano all’agricoltura, all’allevamento e al controllo del territorio circostante. Se dal Bostel ci si guarda intorno, infatti, si può vedere uno splendido panorama sulle valli del fiume Astico e del torrente Assa che, come la maggior parte delle valli nell’antichità, erano delle vere e proprie autostrade per traffici e commerci. Si stima che l’abitato del Bostel si componesse di circa 600 casette, distribuite su tutta l’altura. Ciascuna casetta era scavata per metà nel suolo e foderata, per questa parte inferiore, di pietra. La parte superiore delle case, ossia parte del muro e il soffitto, erano invece fatti “a sacco”. Questo significa che avevano una struttura esterna in legno, il “sacco”, riempita al suo interno di terra e pietrame. Il tetto doveva essere a spiovente, per evitare che la neve, depositandosi durante l’inverno, lo sfondasse. L’interno della casa doveva invece essere suddiviso in pochi ambienti: un ambiente principale per vivere e cucinare, come dimostrato dal rinvenimento di tracce di focolari, un ambiente per gli animali, probabilmente ricavato accanto a quello principale, e un ambiente per dormire, ricavato in un soppalco al di sopra della capanna. Di questo ultimo spazio, tuttavia, non si ha certezza e si tratta piuttosto di un'ipotesi fatta dagli archeologi.
Come si fa ad entrare? Tipo di Accesso: Negli orari di apertura
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Quando si può visitare?
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